Coworking, Professione e Università

In questo articolo prendiamo in esame l’esempio di alcune università in tutto il mondo che stanno sperimentando l’applicazione del modello organizzativo del coworking a vantaggio dei propri studenti, come ad empio la University of North Carolina, che durante l’estate utilizza le aule vuote per lavorare in modalità coworking, o la University San Bernardino, in California, che offre uno spazio stabile a studenti e freelancer, fino alla stimolante realtà di Helsinki, con la creazione del Aalto Venture Garage.

E in Italia?

La cooperazione fra università e spazi coworking appare sempre più una logica applicazione anche di quanto contenuto nel recentissimo decreto legge sullo smart working, in ragione di uno stretto nesso di condivisione di obiettivi comuni. Milano e Roma propongono attualmente le prime iniziative di collaborazione.

Milano

A Milano, ConLab è lo spazio di coworking di Università Cattolica, un luogo di stimolante contaminazione tra studenti di discipline diverse che mira a promuovere la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, valorizzando l’interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento.

Roma

A Roma, CoworkTalenti è il primo coworking pensato per l’attività e la formazione di liberi professionisti e lavoratori autonomi, che ha stretto una collaborazione con UNIPROF Consorzio, organismo di ricerca e formazione dell’Università di Roma Tor Vergata e l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, ed ospita i seminari tematici del Master per le Professioni Economico-Contabili, per la formazione di studenti universitari post-lauream.

In conclusione

Gli spazi di coworking stanno cambiando lentamente il modo di lavorare e di concepire il luogo-di lavoro, ma non è escluso che a breve possano cambiare anche il modo di apprendere nuove competenze e di fornire formazione professionale.